La vicinanza alla stazione di Candia permette il collegamento comodo con Torino. In un’ora, evitando traffico e problemi di parcheggio, è possibile raggiungere la stazione di Torino Porta Nuova davanti alla quale inizia la centralissima via Roma, che costituisce un ottimo punto di partenza per scoprire la città.
Passeggiando per il suo centro storico, conoscerete un patrimonio artistico e culturale straordinario: il Museo Egizio, con la più ampia collezione europea di reperti, il Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole Antonelliana dalla cui cima si può ammirare tutta la città incastonata tra le sue colline e montagne, Palazzo Madama e Palazzo Reale. Bellissime anche le tante Chiese che arricchiscono le strade del centro; meritano una visita sicuramente Piazza San Carlo con le sue Chiese gemelle, Piazza Castello e Piazza Vittorio Veneto a ridosso del fiume Po.
Non lontano dal centro, sulla collina che sovrasta la città, la Basilica di Superga che offre un panorama mozzafiato su Torino e le montagne. Infine le Residenze Reali, tra le quali spicca la Reggia di Venaria, un'eredità di straordinario interesse culturale e ambientale dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
E' possibile inoltre raggiungere Torino anche con le autostrade A5 Torino-Aosta (ad 8 km l'entrata San Giorgio Canavese) e A4 Torino-Milano (a 13 km entrata Chivasso centro).
Non sono da dimenticare le numerose peculiarità della cucina canavesana, che trova radici nella tradizione contadina della sua terra, e i vini D.O.C..
Dalle dolci colline del Canavese, particolarmente adatte alla viticultura, nascono ottimi vini. Tra questi spiccano l’Erbaluce di Caluso, dal colore giallopaglierino, il profumo fine e caratteristico e il sapore secco e fresco e il Caluso Passito, ottenuto dopo un periodo di appassimento naturale dei grappoli nei sulè. Da assaggiare anche il Canavese Rosso, ottenuto da vitigni Barbera, Nebbiolo, Neretto e Freisa e il Carema Nebbiolo.
Per gli amanti della buona tavola il Canavese offre numerosi piatti della tradizione: il fritto misto Piemontese dolce e salato, la Bagna càuda (crema di acciughe che accompagna le verdure), gli agnolotti o i tajarin fatti in casa, il bollito misto con il suo bagnèt verd, la zuppa di pane e cavoli, il brasato al vino neretto, lo spezzatino al civet, il merluzzo con cipolle, la Tufèja (fagioli con le cotiche) e la zuppa di pane raffermo e Ajucca (erba spontanea di montagna).
Troviamo una ricchezza di sapori unica anche tra i formaggi e i salumi: i tomini freschi o stagionati, le Tome di alpeggio delle Valli dell’Orco e Soana, le Tome Piemontesi D.O.P., il civrin della Valchiusella, il morbido e aromatico Salignun da mangiare con le Miass alla farina di mais, il tipico Salam ‘d patata, il lardo e la mocetta. Queste prelibatezze possono essere gustate anche durante la tipica merenda sinoira, pasto pomeridiano in cui taglieri di salumi e formaggi la fanno da padroni e che, per l’abbondanza, tende a sostituire la cena.
Tra i dolci da non perdere i torcetti di Agliè, i nocciolini di Chivasso, i canestrelli di Borgofranco, le paste di meliga e lo Zabaione al passito di Caluso.
A 15 minuti di macchina, ma ben collegata anche con il treno dalla piccola stazione di Candia, Ivrea, capitale storica del Canavese. Potrete scoprire il richissimo patrimonio culturale e religioso eporediese passeggiando nelle vivaci strade del centro o lungo il fiume che attraversa la cittadina.
Ivrea è conosciuta pe la sua storia industriale e per essere stata la sede della Prima fabbrica nazionale di macchine per scrivere Olivetti, conosciuta dagli eporediesi come “la fabbrica in mattoni rossi”. Ivrea è candidata a diventare patrimonio dell'UNESCO come città industriale del XX secolo diventando di fatto un museo a cielo aperto dell'architettura Moderna. Per conoscere gli edifici che hanno fatto la storia dell'Olivetti è possibile visitare il museo MAM che si sviluppa lungo un percorso di 2 km su cui sorgono gli edifici più rappresentativi della cultura olivettiana. | ![]() |
La stazione di Candia costituisce inoltre anche un ottimo punto di partenza per raggiungere facilmente e senza traffico, le piazze di Ivrea che ospitano durante lo Storico Carnevale, la famosa Battaglia delle Arance, il suo momento più atteso. Nelle piazze colorate del centro città, le squadre a piedi che rappresentano il popolo che insorge, sfidano i carri a cavallo, simbolo dell’armata del tiranno, in una colorata battaglia a colpi di arance.
Gli appassionati di storia potranno dedicarsi alla scoperta del ricco patrimonio culturale e artistico del Canavese tra castelli medievali, chiese e abbazie di epoca romanica.
A Candia merita sicuramente una visita la Chiesa di Santo Stefano che, insieme al Duomo di Ivrea e all’Abbazia di Fruttuaria a San Benigno Canavese, rappresentano i più importanti edifici rimasti nell’anfiteatro morenico a testimonianza dell'architettura romanica nel Canavese. Si hanno sue notizie già dal secolo 1100 e sorge sulla cima della collina che sovrasta l'abitato del paese. Vi ci condurrà una bellissima passeggiata con scorci incantevoli su Candia e il suo lago e un panorama che spazia su tutto il bacino morenico.
Vicinissimi a Candia meritano sicuramente una visita i castelli di Agliè, elegante e imponente, di Masino, immerso in un monumentale parco romantico che sovrasta la pianura del Canavese, di Mazzè, in stile neogotico e romantico e di Ivrea con sue caratteristiche “rosse torri”.
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Candia, con il suo caratteristico centro storico di tetti di cotto, è l’entrata privilegiata nel Canavese.
Sorge sulle pendici del Monte Santo Stefano, dall’alto del quale si apre un panorama maestoso che spazia dalle colline del Monferrato e i colli di Superga sopra Torino fino al Monviso e, verso nord, dalla Serra Morenica fino al Gran Paradiso.
Nella parte bassa del paese, il lago, residuo di antichi ghiacciai, compreso nel Parco Naturale del Lago di Candia, una delle zone umide più preziose d’Italia. Sulle verdi sponde, canneti, boschi, prati, frutteti fioriti e vigne.
I sentieri natura e le piste ciclabili realizzate all’interno del Parco, permettono di apprezzare un ambiente rimasto vero e selvaggio, per l’assenza di costruzioni e urbanizzazione.
La gestione sostenibile del Parco e del lago permette di usufruire delle loro bellezze secondo i principi di salvaguardia dell’ambiente naturale. Vi è un’ampia area attrezzata, dotata di parcheggio per le auto, posta in località Lido, da cui si raggiunge il Centro Visite e la nuova sede operativa del Parco, presso la Società Canottieri.
Per gli amanti della natura e per chi vuole partecipare attivamente alla salvaguardia dell’ambiente il Centro visite del Parco, con una vera e propria stazione didattica, permette di prendere parte alle attività di ricerca, osservazione e inanellamento degli uccelli oltre ad organizzare visite guidate.
Oltre che a piedi o in bici, un altro affascinante modo di avventurarsi tra le tranquille acque del lago per osservare la sua flora e fauna, è quello di effettuare escursioni in canoa o in kayak. Presso il Centro Canottieri Candia si possono seguire anche delle lezioni.
Presso le diverse strutture del lago è possibile noleggiare delle barche a remi o con motore elettrico oltre che ottenere il permesso per la pesca.
Affacciato sul lago, sempre in località Lido, è possibile divertirsi tra gli alberi del Parco Avventura o rilassarsi prendendo il sole a bordo piscina.
Domenica 13 dicembre 2015, alle ore 11:00, verrà inaugurata la mostra “I presepi a Candia”, manifestazione organizzata dall’Associazione Amici del Castello di Candia. La mostra, con ingresso gratuito, sarà aperta tutte le domeniche dal 13 dicembre al 6 gennaio, dalle 15:00 alle 18:00 con ingresso gratuito...